ERNESTO CONTESSA

Buongiorno, non è mai facile parlare di se stessi e ancor meno scriverlo. Sono un artigiano tappezziere innamorato di ciò che questo Mestiere mi ha dato in questi 45 anni di lavoro che si posso riassumere nelle parole di Confucio:

"Se fai ciò che ami non lavorerai un solo giorno della tua vita".

Ho iniziato questo Mestiere in giovane età, ed è stato amore a prima vista, un continuo voler crescere, una continua ricerca, un continuo apprendere che mi ha portato a capire che c'è sempre molto da imparare.

Oggi alla soglia dei miei 60 anni vivo  con qualche consapevolezza in più; le frenesie del mondo produttivo sono sempre più lontane e, cresce la voglia di trasmettere, di raccontare questo antico Mestiere, per far  vivere queste emozioni ad altri.

L'Uomo ha intrecciato le fibre vegetali e animali fin dalla preistoria,

inizialmente per la  necessita di proteggersi dal freddo e  poi per migliorare il suo vivere.

Il concetto di comfort ha pervaso ogni era storica, influenzando stili e tendenze; una continua ricerca che non può fermarsi, un concetto atto a migliorare il nostro vivere, il nostro guardare, il nostro essere.

In questo Mestiere non ci sono limiti alle idee.

Il Tappezziere  ha la possibilità di fondere tra loro una miriade di materiali; ognuno con la sua storia e la sua cultura.

Tessuti, pelli, legni, imbottiture, acciaio, vetro....

Puoi usare: colori e forme per creare manufatti che saranno il frutto di ciò che Sei, di ciò che la tua mente e il Tuo cuore ha pensato e, passando attraverso le Tue mani puoi realizzarlo.

Possiamo riassumere questi concetti con le parole di Robert Baden Powell che secondo il mio pensiero è l'essenza dell'uomo artigiano:

"Fai oggi un pò meglio di ciò che è stato fatto ieri".

La tappezzeria ci avvolge nel quotidiano, dalla luce che entra nella nostra casa filtrata da un tendaggio, ad ogni seduta che incontriamo durante la giornata. Se ci guardiamo attorno troviamo: cuscinature, imbottiture, molleggi, protezioni solari, nautica, aeronautica, automitive....

Il nostro quotidiano è avvolto da manufatti imbottiti; rivestiti in tessuto o in pelle.

La tappezzeria è la nostra seconda pelle, che ci avvolge subito dopo il vestito che indossiamo, ancor prima della casa stessa che è l'involucro che racchiude buona parte della nostra vita.

Torniamo in Bottega e a chi sono:

sono Uno, che con grande forza di volontà ha lavorato seguendo il suo istinto, senza mai mollare con tenacia, spesso definito:" una testa dura".

Amo vivere il mio Mestiere.

Oggi vivo felicemente in una di quelle Botteghe dove storia, cultura, ed esperienze si incontrano, si fondono nei manufatti che nascono dalle esigenze e collaborazioni che ho instaurato negli anni;  nulla è scontato e nulla è impossibile.

Tutto parte dall'ascolto di pensieri ed esigenze specifiche  che devono diventare manufatti.

Creare ogni giorno un qualcosa di nuovo, di bello e ben fatto è il mio obbiettivo quotidiano, sia esso un tendaggio, un letto, una poltrona o un sedile, un manufatto che diventi funzionale e.... domani storia. 

Questo è il mio lavoro, il lavoro che amo e che cerco di fare in ogni momento della mia giornata, naturalmente una passione non si ferma dentro i muri della Bottega, anzi, va portata e condivisa con chi come me vive i Mestiere; aperto al confronto, all'impegno attivo nel mondo del volontariato e dell'insegnamento.

Spesso mi viene chiesto quale sia il segreto di tanta passione che dicono  si legga nei miei occhi e nelle mie parole, la risposta è semplice:

sii sempre curioso, cerca sempre di avere fame di capire e conoscere, non fermarti mai, ascoltati e porta avanti ciò che senti, in ogni momento della tua vita, lotta, spesso nel tuo silenzio, con le tue lacrime silenziose.  Persegui sempre i tuoi obbiettivi, specie quando le cose sono difficili e sembrano insuperabili. Non accontentarti mai, sii sempre alla ricerca, consapevole che c'è sempre da migliorare.

Insegui nella tua vita il bello e il ben fatto che vive dentro di Te.

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